PAOLA: AMARCORD PESCARA Il Fiume e la Memoria. La Gassman racconta il suo forte legame con la città dannunziana. Br. Frat.
Pescara – Il festival ormai agli sgoccioli premia ancora, con un pizzico di malinconia, il talento artistico dei Gassman. Dopo la serata del 30 Luglio dedicata a Vittorio e lo
spettacolo "La forza dell'abitudine" debutto alla regia di Alessandro, ieri è stata la serata di Paola. Il recital di Ugo Pagliai, curato da Franca Minnucci coordinatrice delle
attività culturali del festival, ha regalato una notte di emozioni e poesie. Nell'incontro dibattito con il pubblico di ieri pomeriggio, condotto dall'attrice Daniela Musini,
Paola Gassman ricorda il suo debutto: "Sono stata molte volte in questa città dove ho debuttato circa trentacinque anni fa con un testo intitolato "La città viva" tratto dalle
Novelle della Pescara. Fu un inizio avventuroso ma pieno di bei ricordi". Ugo Pagliai: "Anch'io ricordo un debutto a Pescara che risale a quando ero ancora studente al secondo
anno d'accademia e feci, insieme ad Orazio Costa un allestimento della "Francesca da Rimini" di Gabriele d'Annunzio". La Gassman non nasconde di amare particolarmente le città
attraversate dai fiumi che esercitano su di lei un fascino particolare:"l'acqua è un elemento vitale e in ognuna delle mie città c'è un fiume ad esempio Roma, Firenze". Dopo
l'incontro con due grandi del teatro, sul palco del piccolo auditorium anche Stefano Mascairelli uomo di spettacolo, giunto al teatro nei panni di protagonista nella celebre
commedia di Plauto "Anfitrione", andata in scena ieri sera. Il festival continua questa sera con "Lisistrata" di Aristofane con Barbara D'Urso che incontrerà il pubblico
nell'auditorium alle 17:30. Il festival si concluderà all'insegna di "Satira e Satiri" di David Riondino, e la performance del comico Rocco Barbaro.
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