A Pescara stasera c'è Masciarelli. Poi tocca a Paola Gassman e Riondino Un fiume tutto da ridere
Pescara – Ultimi giorni per "Il Fiume e la Memoria" che si conclude con una kermesse di spettacoli per tutti i gusti. Week-end anticipato addirittura a giovedì con due
appuntamenti decisamente interessanti. Alle ore 21:30 sarà in scena sul lungofiume nord, la divertente commedia plautina "Anfitrione" regia di Maurizio Annesi,
protagonista Stefano Masciarelli. Alle 23:00 invece sull'altra sponda del fiume si esibiranno in un progetto creato ad hoc per il festival, Ugo Pagliai e Paola Gassman che un
intimo ed emozionante recital dal titolo "Luoghi indiscreti della memoria". Lo spettacolo, che vede tra l'altro la partecipazione del pianista e compositore Enrico
Vallone, nasce dall'idea di percorrere e rivisitare i luoghi reconditi ed oscuri della memoria.Più che uno spettacolo, il recital si propone come un vero e proprio percorso
poetico in cui la scelta dei brani fatta dai due celebri attori, si affida esclusivamente alla memoria personale, più intima e per questo "indiscreta". Dieci poesie che
rievocano ricordi sotterrati dal tempo ma che riemergono e rivivono attraverso la dolce forza espressiva di Paola Gassman e Ugo Pagliai che per l'occasione hanno scelto un
repertorio che spazia dall'inquietudine poetica di Leopardi, al calore rivoluzionario dei versi del grande poeta cileno Pablo Neruda. Venerdì 09 Agosto alle 21:00, in scena la
commedia di Aristofane "Lisistrata" regia di Walter Manfrè con Barbara D'Urso, alle 23:00 lo spettacolo teatrale "Le novelle della Pescara" di Gabriele
d'Annunzio ad opera dall'Associazione culturale Gruppo 4 di Pescara. Sabato sarà invece la volta del grande performer David Riondino che presenta uno spettacolo, nato dal
sodalizio artistico con il compositore Angelo Valori, in omaggio al geniale e pungente umorismo di Ennio Flaiano. A lui infatti e dedicata gran parte della scaletta che ripercorre
la storia della poesia satirica italiana. Completa lo spettacolo un " siparietto" dedicato ad un letterato e poeta poco noto, Ernesto Regazzoni giornalista attivo
soprattutto tra le due guerre, che può essere indicato come uno dei padri della poesia umoristica italiana. In seconda serata, sempre il 10 agosto alle ore 23:00 nel piccolo
auditorium sull'altra sponda, grazie al lavoro della compagnia teatrale I Guasconi rivive la storia di un mito nato nell' anno mille e diventato simbolo della commedia dell'arte:
Arlecchino, una maschera meticcia nata dalla contaminazione di tradizioni popolari e folcloristiche nord europee.
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