A PESCARA IN CARTELLONE MASCIARELLI, FOA', RIONDINO, GASSMAN
Nel segno di Gabriele D'Annunzio ed Ennio Flaiano scorre a Pescara, tra "Il fiume e la memoria", la rassegna di teatro, musica e cinema, con un ritorno alle radici della
commedia greca di Plauto e Aristofane. Tra gli interpreti figurano, tra gli altri, Arnoldo Foà, Stefano Masciarelli, Adriana Russo e Barbara D'Urso. Gli spettacoli, che si
tengono sulle Golene Nord e Sud del fiume Pescara, strappate al degrado urbanistico - accanto ad interpreti come David Riondino, Paola Gassman e Ugo Pagliai, puntano a valorizzare
le espressioni più singolari della cultura locale, tra orchestre sinfoniche e musica popolare. I richiami a D'Annunzio e Flaiano coinvolgono direttamente o sfiorano gran parte
degli appuntamenti. Stasera sarà Roberto Pedicini -pescarese "doc", il doppiatore di autori come Jim Carrey, Antonio Banderas, Bruce Willis, Kevin Spacey e Gerard Depardieu,
nonché voce di Jack Folla nell'originale radiofonico e televisivo - a declamare i versi che il "Vate" scrisse ad alcune delle sue amanti, accompagnati da uno struggente sottofondo
musicale. L'omaggio a Flaiano sarà appannaggio di David Riondino, sabato prossimo con "Satire e satiri", un "divertissement" per voce e strumenti che esalta le istrioniche
capacità dell'artista. Ma ci sarà spazio, domenica prossima, anche per il "Menefotto" di un poeta-attore-umorista come Rocco Barabaro, l"emigrante calabrese" a Milano del Pippo
Chennedy Show. Dopo "La forza dell'abitudine", di Thomas Bernhard, per la regia di Alessandro Gassman, il cartellone di questa settimana prevede, giovedì sera, l'"Anfitrione"
di Plauto, con Stefano Masciarelli e Adriana Russo, nell'adattamento di Maurizio Annesi. Lo stesso giorno, in seconda serata, Ugo Pagliai e Paola Gassman regaleranno un viaggio
indiscreto nella memoria personale, intima, che cercherà di rappresentare "l'amore universale, riferito ad ogni aspetto della vita". "Lisistrata" di Aristofane sarà
interpretata dalla "dottoressa Giò", Barabra D'Urso, in scena venerdì sera con Mario Zamma per la regia di Walter Manfrè. "Il fiume e la memoria" giunto alla quarta edizione, è
curato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Pescara: "Continuamo a lavorare – ha detto in una conferenza stampa l'assessore alla Cultura, Licio Di Biase - per recuperare il
fiume e il centro storico della città. L'anno prossimo punteremo ad iniziative che abbiano per scenario le stesse acque del fiume. Grazie a manifestazioni come questa, Pescara si
sta trasformando in uno dei luoghi emergenti dell'estate italiana". La direzione artistica è di Milo Vallone, con la consulenza di Franca Minnucci e le scenografie di Ennio
Tinari.
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