<<Neanche nelle più rosee delle previsioni potevamo immaginare un tale risultato>>. Così esordisce l'assessore comunale alla cultura Licio Di Biase alla conferenza
stampa convocata ieri mattina per tracciare un bilancio della rassegna "Il fiume e la memoria". E se l'edizione dello scorso anno è stata una "prova", quella di quest'anno è
risultata senz'altro una conferma. Enorme l'affluenza dei visitatori, circa 58.000 presenze tra spettacoli e spazi espositivi, che hanno "doppiato" le 28.000 dello scorso anno. Va
sottolineata l'attenzione che, nell'ambito della rassegna , si è mostrata nei confronti delle realtà
locali. <<Tutti gli appuntamenti della seconda serata e quattro spettacoli di prima – puntualizza il direttore artistico Milo Vallone – sono state produzioni abruzzesi. Cosa che solitamente non si verifica nelle grandi manifestazioni>>.
La rassegna constata 400 milioni (intorno ai 70 milioni l'apporto di sponsor privati), ha puntato anche sul recupero del lungofiume, riportando al centro della città luoghi da
troppo tempo scarsamente considerati. <<Abbiamo creato una tendenza – dice soddisfatto Di Biase – facendo soprattutto della golena sud un nuovo punto d'incontro>>. Ed
è proprio in questo angolo della città che sono state ubicate diverse mostre dai temi divergenti. un'attrazione per molti che vi sono riversati fino alle prime ore del mattino. Ma
una delle carte vincenti de "Il fiume e la memoria…e le culture" è stata sicuramente la varietà dell'offerta. in calendario infatti si sono alternati spettacoli per tutti i palati.
Dalle dolci note di vecchioni alla intrigante comicità della Mazzamauro, dalla imponente presenza scenica di Albertazzi ai numerosi omaggi rivolti ai numerosi omaggi rivolti
ai vari generi musicali. E se alcuni appuntamenti non hanno tradito le aspettative, altri sono andati addirittura oltre ogni previsione. Una rosa di eventi, dunque, in cui un po'
tutti hanno potuto riconoscersi. Anche la mostra archeologica, situata nel Museo delle Genti d'Abruzzo, ha avuto grande riscontro. circa mille visitatori al giorno in questa prima
decade di agosto, e altre 1.200 presenze sono previste in questi giorni per l'affluenza dei giovani pellegrini in tour giubilare. Intanto si parla
già della terza edizione che ha al fianco de "Il fiume e la memoria", vedrà protagonista "la città" e si svolgerà dal 31 luglio al 10 agosto, per evitare accavallamenti con altre manifestazioni già programmate.
Nulla è lasciato al caso: e così si sta già provvedendo alla pavimentazione del centro storico, a creare una sorta di salotto che possa ospitare alcuni appuntamenti di questo
collaudato "contenitore culturale". Sono in previsione infatti, finanziamenti da parte della Comunità Europea, per effettuare quei lavori che permetteranno di utilizzare al meglio
le varie strutture. Insomma sulla spinta del successo di quest'anno, tutto lascia prevedere che la prossima edizione sarà davvero di alto livello. Ma intanto gli organizzatori
possono concedersi un riposo…ampiamente meritato.
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