Il Tir con le attrezzature è stato bloccato da un guasto meccanico. L'attrice ha recitato ugualmente. Barbara D'Urso resta...in brache di tela.
A Pescara una "Lisistrata" senza scenografia, microfoni e costumi. Pescara. Senza scenografia, senza microfoni e senza costumi ma... come dice la legge del
teatro, "lo spettacolo continua". Anche per rispetto al pubblico, ha aggiunto Barbara D'Urso costretta l'altra sera a Pescara a rinunciare ad ogni supporto
scenografico per il suo "Lisistrata", a causa di un maledetto guasto meccanico che non ha permesso al Tir con le attrezzature di scena di giungere in tempo per lo
spettacolo. Ma il pubblico pescarese ha apprezzato la serietà e la sensibilità dell' artista, oltre che il suo coraggio, ripagandola con un grande apprezzamento e lunghi e
scroscianti applausi. Il teatro Massimo di Pescara era ormai gremito: almeno mille persone erano in attesa di assistere al "Lisistrata" di Aristofane, per la regia di
Walter Manfrè. Una telefonata ha avvertito l'artista che il Tir, di ritorno dalla tappa di giovedì in Irpinia, aveva avuto un problema in autostrada e non sarebbe mai arrivato
a Pescara. Di qui, la decisione di andare in scena lo stesso, improvvisando uno spettacolo "a nudo". A spiegare il perché di questa speciale versione della commedia è
stata proprio Barbara D'Urso, prima che si alzasse il sipario. << Il nostro Tir, che trasporta costumi, scene, microfoni e tutto il necessario per lo spettacolo, ha avuto
un problema in autostrada>>, ha spiegato l'artista. << Ma noi abbiamo deciso di salire lo stesso sul palco, perché non sarebbe stato giusto mandarvi a casa: e allora
abbiamo messo insieme qualche abito e chiesto aiuto a un service per l'assistenza audio e per le luci. Mi vedete? Io sono vestita da Barbara D'Urso, come se fossi ad una
trasmissione della Carrà, in abito da sera, e loro, gli altri attori, sono vestiti da greci. Ho chiesto in prestito solo un pò di mascara per cui confido nella vostra
comprensione. Vi chiedo perdono per l'accaduto e vi assicuro che ce la metteremo tutta>>. La mancanza di scene e di qualsiasi tipo di suppellettile ha costretto il cast
di "Lisistrata" non solo a recitare, ma anche a mimare quelle parti che prevedevano il supporto della scenografia, con un effetto che però è stato dirompente sul
pubblico che, alla fine, ha tribulato una lunga "standig ovation" al cast della D'Urso. L'appuntamento dell'altra sera rientrava nel cartellone del festival <<Il
Fiume e la Memoria>>, promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune di Pescara.
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