 |
IncontrARTI - IVa edizione
Venerdì 16 novembre prende il via la quarta edizione della rassegna culturale incontrARTI, ideata e diretta da
Milo Vallone. Quest'anno il primo bimestre della rassegna ospiterà il cartellone di "PRIMA", la rassegna regionale dei teatri indipendenti.
Il Centro Culturale LA TRAMA, che cura la produzione dell'evento sin dalla prima edizione, è
, infatti, la struttura teatrale pescarese che partecipa al PROGETTO di RETE, denominato "Teatri d'Abruzzo", con lo scopo, di valorizzare e diffondere nel territorio abruzzese le produzioni
artistiche delle compagnie e degli organismi teatrali associati per sviluppare una sempre maggiore capacità di pratiche teatrali atte a favorire la crescita dei territori di riferimento ritenuti
periferici e per questo non serviti.
Nei mesi di novembre e dicembre, quindi, il Cantiere Teatrale di Pescara si pregia di ospitare alcune tra le
più grandi realtà teatrali abruzzesi.
Si comincia il 16 novembre con il Teatro del Sangro che porterà in scena "BRUNO LA ROCCIA" il campione di Pizzoferrato di e con
Stefano Angelucci Marino. Liberamente tratto dal romanzo Aspetta primavera, Bandini, di John Fante, nello spettacolo la storia di Bruno Sammartino è molto romanzata e viene raccontata attraverso gli occhi del suo migliore amico (emigrante pure lui), l'uomo che è stato al fianco, all'ombra del campione per tutta la vita. Con grande ironia e semplicità si racconta di Pizzoferrato negli anni '40, del viaggio in nave per "l'America", degli emigranti, delle città, degli inizi di Bruno come muratore, il wrestling, le donne, la grande sfida per il titolo con Buddy Roger e infine il sudato, combattuto e meritato successo fino allo scontro del secolo, l'evento più atteso in America negli anni '60: l'incontro a ring chiuso (cioè senza arbitro e senza esclusione di colpi) contro il campione di wrestl clandestino d'America, Rocco "the King", emigrante pure lui, abruzzese pure lui, originario di Gamberale.
Il secondo appuntamento di IncontrARTI è il 24 novembre con "Sciopero - una storia di
zopito", una produzione del Teatro del Paradosso, per la regia di Giacomo Vallozza. Sullo sfondo lo sciopero generale del 22 marzo 1950 per protestare contro la politica del governo di Alcide De
Gasperi e contro il barbaro assassinio di due braccianti a Lentella, un paesino della provincia di Chieti, ai confini con il Molise. La storia di Zopito, ambientata a Loreto Aprutino vive di riflesso le
lotte bracciantili di quegli anni, che vedono la mobilitazione pressoché generale del proletariato per l'attuazione del Piano del lavoro di Giuseppe Di Vittorio.
Morte, carcere, emigrazione sono il prezzo pagato per le numerose conquiste sociali. Il testo è risultato peraltro
vincitore del Premio Garcìa Lorca di Torino.
Tre gli spettacoli in programma nel mese di dicembre: si parte venerdì 7 con "La piazza rossa – memorie di una lotta
", del Teatro di Lanciavicchio, per la regia di Antonio Silvagni. Uno spazio immacolato, asettico, elementi della memoria immersi nella uniformità livellante un'attesa: aspettative,
sogni e paure, ricordi. Scardinare il tempo: inevitabilmente il passato si insinua, schegge di memoria si scontrano, ricordi individuali e memoria collettiva si confondono. E nell'intreccio
dell'individuale col collettivo, riconoscere un'appartenenza, un vincolo, un sentirsi... Cercarsi nei corpi di donne e uomini di cinquanta anni fa, nella loro stessa precarietà, nella stessa speranza di
una possibilità e di una scelta.
Sabato 15 dicembre è la volta di Terrateatro con lo spettacolo dal titolo "Anime Salvate, storie
del Gran Sasso", per la regia di Ottaviano Taddei. Un viaggio che rintraccia frammenti di storia della nostra montagna, per comporre, infine, un racconto agito, oltre che recitato. Sulla scena
ogni cosa ( la musica dal vivo, i canti, le pietre che compongono lo spazio d'azione) intende avvolgere lo sguardo dello spettatore, al fine di creare una suggestione colma di religiosità: quella
legata ai nostri monti e ai volti dimenticati.
Infine, il 22 e il 23 dicembre, doppio appuntamento per la Compagnia della Memoria, che presenta
"Voci dal Natale", una performance incentrata sul Mistero della festa cristiana per eccellenza e su quanto da questo Avvenimento, dal Natale siano venute fuori diverse "voci" che (pur se con
differenti approcci) hanno avuto l'urgenza di raccontare. La pièce, diretta da Milo Vallone che ne ha curato anche il progetto drammaturgico, vuole essere dunque un omaggio alla cultura cristiana e nel
contempo alla letteratura italiana attraverso la drammatizzazione di liriche e racconti di alcuni tra i più rappresentativi autori della letteratura del nostro '900.
Gli spettacoli si terrano presso il CANTIERE TEATRALE Via Sallustio 19, Pescara.
Per informazioni e prenotazioni: Segreteria organizzativa via Flaiano 35 Pescara - Tel. 085.4549249 - info@tamtamcom.com
Inizio spettacoli ore 21.00 - Biglietti 8 euro - tessera associativa: 3 euro
|